No, cari lettori, non è un refuso. So che l’accostamento è palesemente eretico, ma stampato sotto il bel – si fa per dire – faccione di Franco c’è proprio il nome di Daniele Bossari. Per chi non abbia familiarità col personaggio, si tratta – ebbene sì – del veejay nonché conduttore di una decina di programmini non proprio elevati che come dice la quarta di copertina, forse in concomitanza con la conduzione di Mistero, si è interessato all’esoterismo e alla filosofia orientale.
A suo favore c’è da dire che il buon Bossari si è ben documentato prima di incontrare Battiato in quel di Milo, ridente paesino alle pendici dell’Etna. Per di più il mio cantautore preferito non è certamente la persona più semplice da intervistare, né quella che si attira subito le simpatie del telespettatore che si imbatta per un tragico errore in una sua intervista.
Le intenzioni sono buone, ma l’intervistatore sembra più interessato a sciorinare le proprie citazioni dai grandi poemi epici dell’induismo per seguire il filo logico – quando esistente – degli eventi raccontati da F.B., come lo chiama lui. E così ho passato la mia giornata di Natale a scorrere questo centinaio di pagine dedicate alla meditazione, al perseguimento della serenità e a varie correnti di Buddhismo e Sufismo cercando di godermi gli aneddoti bislacchi del Maestro che per me sono sempre motivo di gioia.
Lo spazio non è ovviamente sufficiente a trattare gli argomenti con la dovuta attenzione (nelle intenzioni dell’autore il glossarietto in appendice dovrebbe sopperire a tale mancanza), ma chi ha ascoltato almeno una volta i testi più meditativi di Battiato può trarre nuovo piacere dal rileggerli alla fine di ogni capitolo. Vi lascio dunque con il testo e il video di “L’ombra della luce” (tratta da “Come un cammello in una grondaia”, EMI, 1991), che probabilmente pecca in simmetria, ma rende perfettamente l’idea della ricerca spirituale della perfezione da parte del cantautore siciliano:
Difendimi dalle forze contrarie,
la notte, nel sonno, quando non sono cosciente,
quando il mio percorso, si fa incerto,
E non abbandonarmi mai...
Non mi abbandonare mai!
Riportami nelle zone più alte
in uno dei tuoi regni di quiete:
E' tempo di lasciare questo ciclo di vite.
E non abbandonarmi mai...
Non mi abbandonare mai!
Perchè, le gioie del più profondo affetto
o dei più lievi aneliti del cuore
sono solo l'ombra della Luce,
Ricordami, come sono infelice
lontano dalle tue leggi;
come non sprecare il tempo che mi rimane.
E non abbandonarmi mai...
Non mi abbandonare mai!
Perchè, la pace che ho sentito in certi monasteri,
o la vibrante intesa di tutti i sensi in festa,
sono solo l'ombra della Luce.
per fortuna (forse) non sai come si incorporano i video...bene, bene... guarda, Battiato, non me lo sarei mai aspettata...guarda, questa me la paghi, me la paaaaaaaaaaaaaaaaaghi!!! buahahahaha!
RispondiEliminaIn realtà l'avevo messo come link per non urtare la tua sensibilità, ma visto che aveva poca visibilità adesso lo emveddo per bene!
RispondiEliminaMarco, la tua recensione mi ha fatto schifo...
RispondiEliminaCaro Franco, mi fa piacere che non ti piaccia, vuol dire che almeno qualcuno l'ha letta! In ogni caso, un commento più circostanziato e critico non avrebbe guastato, così almeno per l'anno nuovo mi so dare una regolata!
RispondiEliminaMa io sono Franco BBBBB!! Posso permettermi di non essere circostanziato e critico!
RispondiEliminaIl telespettatore che si imbatte per un tragico errore in una sua intervista mi dice qualcosa... Che ansiaaaaaa!!
RispondiEliminahai contato quanti libri leggi all'anno? A me ne risultano 17... SOLO??? che delusion...
RispondiEliminaUhm, pare 14... pochini, ma se consideriamo il lavoro e sfighe varie pensavo peggio! Obiettivo per il 2010, più libri (magari anche più corti di Q)!
RispondiEliminascusate se mi intrometto, ma ho due o tre recenzioni distruttive tra le mani. Che faccio, posto? Sono timida quando si tratta di distruggere libri...
RispondiEliminaPosta, posta pure! Distruggere libri ci piace quasi quanto leggerli!
RispondiEliminaoh yeah!
RispondiEliminaciao Dulcibana,
RispondiEliminami ha fatto molto piacere leggere il tuo commento sul mio impervio blog. il disordine è mio maestro e nemico. seguirò il tuo blog. ottimo e giusto: di che si può scrivere se non di letteratura